Insoddisfatto del tuo sorriso? Vorresti migliorare l’estetica dei tuoi denti ma non vuoi mettere l’apparecchio e/o fare dei trattamenti lunghi, invasivi, complessi? Meraviglioso!
Oggi parleremo delle faccette in ceramica integrale; una soluzione rapida, efficace, sicura e ad altissima valenza estetica che può cambiarti la vita o perlomeno il sorriso.
Che cosa sono le faccette in ceramica?
Sicuramente hai già sentito parlare delle faccette in ceramica ma non hai ben chiaro di cosa si tratta.
Le faccette in porcellana o ceramica sono una soluzione minimamente invasiva che permette di modificare/cambiare l’estetica e quindi la forma e/o il colore di uno o più denti frontali così da migliorare considerevolmente il tuo sorriso.
Rispetto ad una corona dove il tuo dente viene limato a moncone e quindi viene ridotto in spessore a 360 gradi, con le faccette dentali estetiche la “limatura “ del tuo dente, se necessaria, sarà di pochi decimi di millimetro e riguarderà solo la parete esterna e il margine incisale. In alcuni casi il tuo dente non viene nemmeno toccato, in questo caso la tecnica prevede solo di incollare la faccetta in aggiunta al tuo dente sottostante.
Le moderne cementazioni adesive permettono di creare un legame così forte tra la ceramica ed il dente che non sarà più possibile staccarle.
Sì hai capito bene le faccette si incollano! Oggi l’odontoiatria adesiva permette dei restauri completamente incollati con dei risultati estetici e biologici incredibili.
I materiali più utilizzati per realizzare le faccette in ceramica sono ad oggi il disilicato di litio o la ceramica feldspatica. Le faccette si possono realizzare anche in zirconia ma, per esperienza, non mi sembra il materiale più idoneo allo scopo. La scelta di utilizzare un materiale o l’altro dipende molto dal clinico e dal suo odontotecnico e ti consiglio vivamente di fidarti del materiale che ti propone il clinico per il tuo caso. Si tratta di lavorazioni fini e delicate dove la sinergia tra medico odontoiatra e odontotecnico fa la differenza.
Vantaggi delle faccette in ceramica: a chi sono consigliate?
Come dicevo precedentemente le faccette sono la soluzione principe come mini-invasività e quando si vuole modificare in modo importante forma e colore dei denti frontali.
Sono ad esempio molto utili se si vuole chiudere un diastema (lo spazio che si mantiene tra i denti frontali ad esempio). Possono essere usate se un incisivo è disallineato ad esempio un po’ più in dentro o più in fuori di quelli vicino; quando un dente è fortemente discromico (dente nero o comunque scuro) perché magari devitalizzato molto tempo fa e non risponde adeguatamente ad un trattamento di sbiancamento interno/esterno. Possono essere usate anche quando c’è un’anomalia di forma come un dente conoide.
Talvolta possono essere usate anche per compensare un dente ruotato, o per completare una terapia ortodontica se residua troppo spazio tra dente e dente.
Un altro vantaggio dei restauri adesivi in ceramica è la stabilità del colore! La ceramica è di fatto un materiale inerte che non assorbe pigmenti e non si colora come fanno ad esempio le resine. Dopo un restauro del genere sbiancare i denti non servirà più!
Svantaggi e controindicazioni delle faccette in ceramica: a chi non sono consigliate?
Ora ti starai chiedendo: “È sempre possibile fare delle faccette in ceramica?”
La risposta è: dipende!
Principalmente dipende da che storia ha il dente su cui ci si deve incollare, e da quanto tessuto dentale sano è rimasto.
La faccetta è un restauro adesivo in ceramica e pertanto è necessario disporre di una quantità residua sufficiente di dente su cui incollarsi. A volte può essere indicato sostituire e/o rifare precedenti restauri prima di procedere all’applicazione delle faccette dentali.
Se gli elementi interessati hanno già delle corone non sarà possibile sostituirle con delle faccette; in questi casi si potrà però sostituire la protesi precedente con delle corone in ceramica integrale o delle corone in zirconia porcellana per migliorare sensibilmente il risultato estetico.
Se manca un dente davanti posso fare delle faccette o devo fare un ponte?
La soluzione migliore in questo caso potrebbe essere di sostitute il dente mancante con un impianto e di procedere con delle faccette sugli altri denti, se necessario.
Oggi è possibile sostituire un dente frontale mancate con un dente che viene incollato ad un dente contiguo mediante una faccetta palatale. Si tratta comunque di situazini limite che vanno affrontate caso per caso ma che possono essere un validissima soluzione provvisoria, talvolta definitiva.
Se sono un bruxista (digrigno i denti di notte e/o di giorno) posso fare le faccette?
La risposta è Sì non ci giro tanto intorno Ma…
Chi bruxa esercita delle forse trasversali importanti e quindi la possibilità di installare delle faccette deve prevedere anche un ripristino funzionale della bocca nel suo insieme al fine di proteggere le faccette anteriori. A fine cura, è normalmente indicato un bite notturno protettivo.
Diciamo che un paziente che bruxa va gestito partendo dai denti posteriori e solo dopo aver ripristinato una funzione corretta sarà possibile installare le faccette anteriori pena il rischio di continue fratture e/o fallimenti.
Volevo sottolineare che una volta incollate le faccette diventano tutt’uno con il dente sottostante il quale fornisce un supporto eccellente per scongiurare il distacco della faccetta stessa.
Se la faccetta si decementa c’è stato un problema tecnico e/o adesivo. Se l’incollaggio è eseguito a regola d’arte il distacco è una complicanza non rilevante; viceversa va fatta molta attenzione alla funzione della tua bocca per scongiurare che una parafunzione possa scheggiare la faccetta appena installata.
Reali controindicazioni alle faccette non ci sono ma va valutata la situazione clinica complessiva della tua bocca prima di procedere.
Unico limite, se volgiamo, è che una volta approvate e cementate, le faccette non possono essere smontate e/o modificate. Se non piacciono meglio dirlo prima di averle cementate altrimenti vanno rifatte completamente!
Proprio per questo motivo la fase diagnostica preliminare è di fondamentale importanza.
Prima di procedere alla realizzazione vera e propria va fatto uno studio estetico e testato in bocca replicando in modo provvisorio il cambiamento che si vuole apportare.
Una ceratura preliminare sul modello è un passaggio fondamentale. Il suo stampaggio provvisorio in bocca permette di visualizzare il risultato finale e/o di apportare le modifiche necessarie e servirà anche per allestire le faccette provvisorie tra una seduta e l’altra.
In quanto tempo si realizzano?
L’ideale è realizzare le faccette da una settimana all’altra così da ridurre al minimo eventuali disagi dovuti alla fase provvisoria che potrebbe staccarsi e/o rompersi.
Se la modifica di forma e dimensione è solo additiva e quindi il tuo dente non viene toccato si può tranquillamente non prevedere una fase provvisoria.
Nei casi più complessi è prudente fare una seduta di prova per confermare la bontà del lavoro.
Seguirà la seduta per la cementazione che sarà piuttosto lunga e che quindi va programmata adeguatamente.
Come vedi realizzare una faccetta in ceramica non è cosa banale. È un lavoro di altissimo artigianato e di altissima precisione e la fase di incollaggio richiede diverso tempo essendo una fase molto delicata.
Se tutto viene eseguito a regola d’arte si tratta di un restauro che può durare davvero tantissimo tempo senza bisogno di manutenzione straordinaria; sarà sufficiente un richiamo programmato di controllo e igiene.
Volendo parlare di costi, capisci bene che non si tratta di un trattamento economico anche se tuttavia esistono delle variazioni enormi di costi tra studio e studio, professionista e professionista.
Per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo, il consiglio è di affidarvi a mani esperte, magari di farsi mostrare delle foto di lavori già eseguiti prima di procedere. La soddisfazione che avrai dopo esserti regalato un nuovo sorriso giustificherà lo sforzo economico, ne sono convinto!