Spesso e volentieri non ti rivolgi ad un dentista finchè non vedi degli accumuli di tartaro giallino tra un dente e l’ altro o non senti con la lingua ruvidi gli incisivi inferiori.
Ti sei accorto di avere del tartaro tra i denti!
Perchè è così importante rimuovere il tartaro ma soprattutto la placca?
Andiamo per ordine.
La placca batterica è un un insieme di batteri, proteine mucose, anticorpi e molecole organiche derivate dall’alimentazione.
Questo agglomerato che prende il termine tecnico di Biofilm è un complesso microsistema che ha come obbiettivo la sua replicazione e la sua sopravvivenza.
La placca batterica si forma sui denti, sulle protesi fisse (ponti) ma anche sugli impianti e perché no sulle dentiere.
La placca batterica non è visibile o meglio è poco visibile ma puoi chiedere al tuo dentista di fartela vedere magari utilizzando un rilevatore di placca. (vedi immagine in alto)
Il tartaro è il risultato della precipitazione prevalentemente di cristalli di fosfato tricalcico e carbonato di calcio presenti nella placca.
Il tartaro assume quindi una consistenza “calcarea” ed aderisce così tenacemente ai denti che va rimosso con strumenti professionali come gli ultrasuoni o con piccoli scalpellini manuali. (Le couretts).
Le concrezioni di tartaro iniziano a formarsi sopra il livello gengivale, sono di colore bianco / giallo se relativamente recenti, assumono un aspetto più scuro (grigio/marrone) quando permangono in bocca per molto tempo o sono soggette ad agenti pigmentanti come fumo, bevande come té o vino rosso.
Il tartaro, se non rimosso, così come una stalattite o stalagmite, continua il suo accrescimento in volume portandosi anche sotto il livello gengivale.
La porosità del tartaro è un ottimo appiglio per mantenere in sede la placca batterica di cui abbiamo parlato prima.
Il tartaro in quanto tale non fa male a nessuno ma essendo poroso e ruvido e annidandosi attorno ai denti o peggio sotto il livello gengivale trattiene PLACCA!
Forse ora inizi a capire che
il vero problema dell’ igiene orale è la placca batterica
è la placca che mantiene in sede i batteri e dove ci sono batteri per molto tempo (giorni, settimane, mesi e anni) si sviluppano i problemi che vanno da una semplice gengivite assolutamente reversibile dopo l’igiene ad una malattia parodontale da moderata a grave con perdita dei denti.
C’è poco da fare, alle gengive non piace vivere in stretta vicinanza con i batteri.
Ecco allora che le gengive piano piano si ritirano e dopo un pò inizia a ritirarsi anche l’osso sottostante e qui iniziano i problemi seri…
La malattia parodontale è la prima causa di perdita dei denti!
E sai qual’è la fregatura?
La malattia parodontale è un evento lento e progressivo spesso asintomatico!
Viene trascurata prima di accorgersi che qualcosa sta cambiando (le gengive sanguinano, i denti si spostano o dondolano un pò…)
C’è però una bella notizia e sai qual’è?
La placca la puoi togliere tu da solo a casa con gli strumenti giusti:
spazzolino, filo interdentale, scovolino ma devi imparare a farlo e a controllare di averlo fatto bene (non è così semplice!)
I dottori laureati in igiene dentale sono molto bravi anche in questo: a spiegarti come usare tutti questi strumenti!
Per Il tartaro invece ci vogliono i muscoli di braccio di ferro come gli ultrasuoni o le curetts manuali!
Se stai leggendo questo articolo è perché ci tieni alla salute della tua bocca e dei tuoi denti e sai anche che la miglior cura è la prevenzione!
Prevenire è meglio che curare! Fai il tagliando regolarmente!
Spero di averti chiarito qualche dubbio altrimenti puoi chiamarci, scriverci o venirci a trovare in studio saremo felici di darti dei consigli!
A presto
Massimiliano