Ti manca un dente o hai un dente compromesso e non vuoi si veda il “buco”?                      

Bene!

Ti consiglio di continuare la lettura di questo articolo.

Oggi parleremo di implantologia a carico immediato ovvero di quella disciplina chirurgica e protesica che consente di sostituire uno o più denti mancanti con degli impianti e di installare immediatamente o entro 24/48 h dei denti fissi!

Questa tecnica è stata ed è oggetto di molti studi che hanno portato alla conclusione che l’implantologia a carico immediato non rappresenta un rischio di fallimento aumentato rispetto all’implantologia tradizionale (con carico differito) bensì un’opportunità in più per il paziente e per il clinico.

Tutto questo è vero se si rispettano le regole e le procedure per mettere in atto la tecnica e se la collaborazione del paziente è tale da rispettare le dovute accortezze affinché non insorgano problematiche.

Spesso questa tecnica si utilizza contestualmente all’estrazione di un dente. In questo caso si parla più precisamente di implantologia post-estrattiva a carico immediato.

Che cos’è un impianto a carico immediato?

Probabilmente avrai già dovuto ricorrere all’implantologia e sai di cosa stiamo parlando ma preferisco fare un piccolo riassunto per poter farti comprendere correttamente la questione. L’impianto dentale è una vite in titanio che può essere utilizzata per sostituire uno o più denti mancanti in modo fisso o per solidarizzare e migliorare il confort di una protesi mobile/removibile.

L’implantologia classica prevede di inserire l’impianto nell’osso della tua mascella o mandibola, successivamente di attendere 2-4 mesi affinché avvenga l’osteointegrazione ed infine di installare una protesi (i denti mancanti) avvitandoli agli impianti in bocca.

Talvolta c’è la necessità di installare l’impianto e subito anche il dente, pensa ad esempio ad un dente anteriore del tuo sorriso… Sarebbe ormai anacronistico restare con il “buco” in attesa di poter installare il dente. Questa opportunità si chiama carico immediato.

Si tratta di una tecnica davvero entusiasmante che, di fatto, presenta un sacco di vantaggi!

Quando si opta per un impianto a carico immediato?

Perchè non fare sempre impianti a carico immediato allora?

Diciamo che in linea teorica sarebbe opportuno farlo sempre tuttavia nella realtà devono essere soddisfatte certe condizioni.

Un impianto può essere caricato immediatamente se appena inserito presenta delle condizioni:

Dev’essere stabile ovvero deve avere una certa resistenza allo svitamento, questo parametro si misura direttamente all’atto dell’inserimento dell’impianto.

Questa stabilità è necessaria affinché le forze presenti in bocca (lingua in primis ma anche bolo alimentare, spazzolino non compromettano il lavoro).

È necessario infatti fare molta attenzione a non masticare sul dente appena installato per circa 60 giorni, questo potrebbe compromettere il lavoro o aumentare considerevolmente i rischi di un insuccesso. Questo ti fa capire che se dobbiamo sostituire un dente posteriore potrebbe non aver senso eseguire un carico immediato perché rischieremmo di andarci  a masticare sopra prima dell’ora.

Un dente anteriore del tuo sorriso invece può essere gestito con molta più facilità anche da parte tua, sarà molto più facile evitare di sforzarlo durante la masticazione.

L’implantologia a carico immediato presenta la sua massima indicazione quando si vuole riabilitare un’intera arcata ovvero quando vanno riabilitati tutti i denti superiori o inferiori o entrambi. 

In questi casi la tecnica consente di posizionare gli impianti e di installare una protesi fissa a distanza di 24/48 h con un beneficio enorme per il paziente che deve rimanere senza denti solo il tempo necessario alla loro realizzazione.

Si tratta di un’opportunità enorme che evita di dover portare una dentiera mobile provvisoria evitando così tutti i disagi ad essa correlati.

Impianto a carico immediato con poco osso

La quantità di osso è un parametro davvero vincolante per poter posizionare gli impianti perchè gli impianti devono stare dentro l’osso!

Non tutte le zone della bocca hanno la stessa quantità di osso, ci sono delle zone più favorevoli e altre meno è per questo necessario sottoporsi ad un indagine radiografica 3D (CBCT)  prima dell’intervento così da poter avere un quadro chiaro di cosa ci aspetta.

Se l’osso è poco ma sufficiente ad inserire gli impianti dove ci serve non ci sono particolari problemi altrimenti bisogna ricorrere a delle tecniche rigenerative o meglio di espansione dell’osso residuo… In questi casi potrebbe non essere indicato il carico immediato ma sarà il clinico ad analizzare le criticità del singolo caso.

Quali sono i benefici di un impianto a carico immediato?

Come avrai capito i benefici sono molti:

  • Non resti con il buco.
  • In una singola seduta esci già con i denti provvisori.
  • I tempi per installare i denti definitivi si accorciano molto.
  • Si può guidare la guarigione della gengiva spesso con risultati molto migliori di quando si interviene in due tempi.
  • Non si corrono rischi se si rispettano le regole.

Controindicazioni

La condizione più critica è il non raggiungere una stabilità primaria dell’impianto sufficiente ad eseguire il carico, in questo caso sarebbe sciocco proseguire pena un’alta percentuale di insuccesso.

L’analisi della CBCT preoperatoria e dei volumi ossei ci consente oggi di prevedere con buona approssimazione se saremo in grado di avere stabilità o no dei nostri impianti, tuttavia un osso troppo morbido talvolta impedisce il raggiungimento della stabilità necessaria ad eseguire il carico immediato.

Anche se dobbiamo rigenerare considerevoli porzioni di osso mancante può essere preferibile non eseguire il carico immediato.

Le condizioni di salute del paziente per cui è controindicato fare implantologia sono una controindicazione anche per l’implantologia a carico immediato. 

L’implantologia è una terapia d’elezione dell’edentulia e va contestualizzata allo stato di salute della bocca intera. Talvolta è necessario sistemare altre problematiche ad esempio la carie e la malattia parodontale prima di intraprendere l’implantologia.

Quanto costa? 

Come sempre in questo lavoro le variabili in gioco sono molteplici ed è necessaria una visita preliminare così da permettere una diagnosi e un piano di lavoro adeguato.

L’implantologia in genere e dunque anche l’implantologia a carico immediato è di fatto un trattamento costoso ma altamente performante e va inquadrato nello stato di salute della bocca intera. 

Se hai dubbi, domande o perplessità riguardo questo argomento contattaci pure.